VENITECI A TROVARE NEL NUOVO BLOG!
Adesso, però, grazie al Casting Tour è iniziata la seconda stagione di X Factor.
VENITECI A TROVARE NEL NUOVO BLOG DEDICATO AD X FACTOR 2:
Xfactor2.blogspot.com
VI ASPETTO
venerdì 30 maggio 2008
Atu pe tu con... Tony
Benissimo, sono molto contento soprattutto perche' ho sentito la mia canzone in radio.
Te l'aspettavi cosi' quest' avventura?
No assolutamente, l'ho vissuta giorno per giorno.
Cos'e' stato per te X FACTOR?
Sicuramente un' esperienza di vita.
Con chi degli altri TALENT hai piu' legato?
Ilaria ed Emanuele.
La piu' grande difficolta' che hai dovuto affrontare?
Adattarmi alla situazione. Inizialmente, con tutte quelle telecamere nel loft, non mi sentivo a mio agio.
Qual e' il piu' bel ricordo di X FACTOR?
Il ricordo piu' bello di X Factor sara' sicuramente l' amicizia con i ragazzi con cui ho convissuto fin' ora.
Cosa cambieresti della tua esperienza di X FACTOR?Niente.
Come e' stato il tuo rapporto con Mara?
Bellissimo! Spero di rimanere in contatto con lei.
Come e' stato il tuo rapporto con Nicolo'?
Come con Mara, spero di poter lavorare con lui in futuro.
Cosa pensi di Morgan e Simona?
Sono sempre stati molto corretti nei miei confronti e quando mi criticavano avevano ragione.Inizialmente ci rimanevo un po' male con Simona per la questione della bellezza, ma poi si e' "calmata".
Quale canzone avresti voluto che ti venisse assegnata?
"I Wish"di Stevie Wonder. L'avrei dovuta cantare nella seconda manche, ma sono stato eliminato.
Chi o cosa ti e' mancato di piu' in questo lungo periodo lontano da casa?
La mia famiglia.
Pensi che questa esperienza ti abbia in qualche modo cambiato o modificato qualche lato del tuo carattere?
No, sono entrato che ero una persona umile con dei valori e mi sento uguale al primo giorno.
Cosa ti porti a casa?
Sicuramente gli apprezzamenti del pubblico. So che i giornali hanno parlato di me e mi davano per favorito e questo mi ha fatto estremamente piacere.
Pensi di possedere l' X FACTOR?
Ho scoperto il mio X Factor a X Factor, scusate il gioco di parole ...
Ci puoi anticipare qualcosa del tour estivo di X Factor?Per adesso non so ancora niente.
I tuoi progetti per il futuro?
Sicuramente continuare su questa strada, quindi tanta tanta musica.
giovedì 29 maggio 2008
X Factor Mania su I Tunes!!!
Classifica album più scaricati
N.1 X Factor Compilation
N.4 Cluster - Cement
Classifica dei singoli più scaricati
N.1 Aram Quartet - Per Elisa
N.2 Giusy - Remedios
N.3 Ilaria - Oceano
N.5 Cluster - Don't you worry...
N.11 Silvia Aprile - Why
N.18 Emanuele - Con il nastro rosa
N.22 Sei Ottavi - Spiderman theme
N.36 Annalisa - Mentre tutto scorre
N.39 Tony - Il tempo di morire
N.48 Vittoria - What's up
Fasciaprotetta.splinder
X Factor, parlano gli Aram Quartet: "Siamo amici prima che musicisti". Morgan teme di andare via. I giudizi di Mara Maionchi
Morgan? E' un genio della musica italiana con il quale continueremo a collaborare".
Mara Maionchi afferma in tal senso a E Polis: "I giovani musicisti cantanti che si sono alternati e scontrati in questi mesi hanno permesso che si parlasse di musica. Morgan? E' pazzo, un artista, gli voglio bene. Gli Aram Quartet? Nella loro unicità potrebbero anche spiccare il volo. Ma è presto per leggere le carte: credo che ora per loro inizi per davvero l'avventura. Ilaria Porceddu? E' davvero brava. Certo, c'è da migliorare e 'pulire' quella sua opacità caratteriale ma - cavolo - ha appena vent'anni. Tony Maiello? Esce il 6 giugno un suo brano, che dire. Giusy Ferreri? Competitiva e molto pop. Bene anche i Cluster e Silvia Aprile".
Realityshow.blogosfere
mercoledì 28 maggio 2008
XFactor, si pensa alla seconda edizione
Con la vittoria degli Aram Quartet si è conclusa la prima edizone di X factor, il talent show di Rai Due che ha conquistato critica e addetti ai lavori per l’attenzione data alla musica e per l’assenza di polemiche e litigi che solitamente costituiscono il nerbo di un reality.
Martedì prossimo c’è Il Gala con Leona Lewis(RaiDue, 21.00), ma già si pensa alla seconda edizione con la stessa squadra e uno studio più grande.
Grande la soddisfazione di Antonio Marano, direttore di Rai Due, e di Giorgio Gori, presidente della Magnolia.
Certo, ci si attendeva qualche punto di share in più, ma la semifinale e la finale hanno rialzato la media di un programma che si è attestato nelle prime dieci settimane intorno al 10% e ieri ha raggiunto il 13,9% con 2.750.000 spettatori. Poco per un reality, molto per un programma concentrato sulle esibizioni musicali (con cover che hanno ripercorso la storia del rock e della musica del mondo occidentale, grazie alla maestria e alla voglia di provocazione di Morgan) e sui commenti tecnici.
Nessuna lite tra i partecipanti, niente scene da fratelli coltelli, qualche tensione comprensibile, ma nessuno scontro all’ultimo sangue, nessun rvm su quanto detto, fatto o pensato dai rivali, ma la sensazione di un grande gruppo teso sì alla vittoria ma concentrato soprattutto di sè e sulla propria carriera.
Eppure Giorgio Gori confessa al Corriere che gli scarsi ascolti avevano spinto qualcuno a chiedere un cambio di rotta: “Dopo le difficoltà iniziali qualcuno ha avuto la tentazione di spingere il tasto del reality, ma abbiamo tenuto dritta la barra”, e aggiungeremmo per fortuna. Le liti si sono consumate per lo più in studio, con qualche sprazzo polemico più o meno violento tra i giudici, soprattutto tra Morgan e Simona Ventura, che non si sono risparmiati frecciatine (Simona: “Sei spocchioso”; Morgan: “Non capisci niente di musica”). Ma alla fine l’interesse di tutti era rivolto alle esibizioni dei propri concorrenti, quindi battutina di stempero e via con la successiva canzone.
Insomma, un programma di spessore; “Abbiamo dato credibilità alla musica“, incalza Francesco Facchinetti, e non gli si può dar torto se è vero che i big della musica hanno seguito con interesse, così come i critici, questo programma, scivolato senza clamore, ma con costanza. Qualche cosa da mettere a punto c’è ancora, ad esempio una scaletta che divaga poco, è vero, ma certe volte rallenta il ritmo della competizione (soprattutto nelle fasi iniziali), così come sbagliata si è rivelata la scelta di controprogrammarlo contro Amici, al mercoledì sera. Da allora, tra spostamenti, elezioni e necessità aziendali, il programma ha avuto qualche difficoltà ad attecchire nei consumi televisivi, ma ha trovato una nicchia di affezionati ed appassionati che non l’hanno più abbandonato.
Come sottolinea Marano: “A differenza dei reality, che comunque anch’io mando in onda, qui non c’era chi voleva solo apparire. La scommessa era la professionalità“. Una scommessa vinta, sebbene Marano guardi con un po’ di sospetto i dati Auditel, fermi su una media dell’11%, che però, stando a quanto riporta il Corriere, premiano proprio la qualità del talent.
X Factor, infatti, è stato il programma di prima serata più visto dai laureati, con il 56% del pubblico concentrato nella fascia dai 4 ai 44 anni (Raidue ha il 36,5%), e 100.000 televoti a puntata, saliti a oltre 300.000 per la finale, contro una media dell’Isola che si aggira intorno ai 40.000. XFactor è riuscito ad agganciare una fetta di pubblico giovane e di qualità, che può far gola agli inserzionisti pubblicitari.
La vittoria degli Aram Quartet è anche la vittoria dello stile di Morgan, l’elemento più passionale e musicale della triade di giudici che ci agiriamo davvero resti nella prossima edizione. Certo, la giustizia non può appartenere al meccanismo di un reality ad eliminazione: Silvia Aprle, Giusy, i SeiOttavi, Cluster (per citarne solo alcuni) sarebbero stati meritevoli della vittoria almeno quanto gli Aram. Ma siamo sicuri che XFactor per loro sarà un iimportante trampolino. L’augurio è che non vengano fagocitati dal mercato usa e getta ma possano davvero mettere le basi per una lunga e proficua carriera.
Intanto venerdì 30 maggio uscirà il primo singolo degli Aram, l’inedito Chi (Who), scritto da Morgan e Gaudi, il 6 giugno la compilation di XFactor, ma già da oggi i brani sono disponibili su ITunes. Spazio alla musica e al sudore di un sogno, da conquistare non con la simpatia, la tenerezza, la bellezza, ma con la passione, l’impegno, l’umiltà. E Gli Aram rappresentano bene tutto questo.
Appuntamento quindi a martedì 3 giugno per la Grande Festa di XFactor, con le migliori esibizioni del programma e con un’ospite d’eccezione, Leona Lewis. A Mara Maionchi, Morgan e Simona Ventura e a tutti i protagonisti di XFactor i nostri complimenti e i nostri in bocca al lupo.
Vincono... gli ARAM QUARTET!!!
Nella prima manches hanno cantato il loro inedito scritto appositamente da Gaudi e Morgan... non mi è piaciuto molto ma è un gusto personale... la canzone si chiama "Chi (Who)"...
La cover della seconda manches è stata "Walk On the wild side"..
Il cavallo di battaglia, invece, è stato "Per elisa"...
... vincono gli ARAM QUARTET!!!
La 2° classificata... Giusy!
E' stata comunque premiata la sua voce, visto che 2° non è un brutto posto ma sicuramente quando sei ad un passo dalla vittoria vuoi sempre vincere!!!
Risentiamo le sua esibizioni della finale... la prima è l'esibizione del suo STUPENDO inedito scritto da Tiziano ferro; si chiama "Non ti scordar mai di me"...
Seconda manches, quella delle cover, dove canta una canzone cantata tra gli altri da Dalida, Equipe 84, Nancy Sinatra... stupenda interpetrazione. La canzone è "Bang bang"
Passa anche il seconda turno e, nella tera e ultima manches canta il suo cavallo di battaglia che gli aveva permesso di entrare nel programma: "Remedios"...
L'inedito e la cover del 3° classificato... Emanuele!
Infatti, nella prima manches dove tutti i talent hanno cantato un inedito... Emanuele ha cantato "Ci troveranno qui" di cui è scrittore di testo e musica... la canzone è abbastanza carina soprattutto il tetso è molto bello!
Passata alla seconda manches, Ema canta una cover fatta da lui molto molto bene: "Hotel California"!
3° posto per lui...
L'inedito di Tony... il 4° classificato!
Però grande soddifazione per lui, visto che è potuto essere in finale e anche perchè ha potuto cantare l'inedito! Canzone carina ma poteva essere molto meglio per le capacità di Tony...
lunedì 26 maggio 2008
X Factor... alcune anticipazioni sulla finale!
Pultroppo era errata la partecipazione come ospiti i Bluvertigo ma chissà se questa sarà giusta...
Domani sera, l'opsite della serata sarà la grande Irene Grandi (sarà vero questa volta, visto che doveva partecipare la puntata scorsa?)... Ci saranno anche degli inviati speciali e che saranno Elio, Nicola Savino e Daniele Bossari...
E’ tutto pronto per l’ultimo atto di X-Factor, il programma condotto da Francesco Facchinetti in onda domani sera su RaiDue dalle 21.00. A contendersi il contratto discografico con Sony/Bmg del valore di 300.000 euro saranno Tony Maiello per la squadra di Mara Maionchi, gli Aram Quartet per quella di Morgan, Giusy Ferreri ed Emanuale Dabbono per il team di Simona Ventura.
Un finale incerto per artisti dai percorsi diversi ma originali. Un percorso cominciato il 10 marzo che si concluderà comunque in bellezza grazie anche al contributo di nomi prestigiosi della musica italiana.
Giusy Ferreri, 29 anni (all’anagrafe Giuseppa Gaetana Ferreri), palermitana trapiantata ad Abbiategrasso (MI), ha uno stile vocale particolare che l’ha portata ad essere accostata a Amy Winehouse. Dotata di un timbro di voce personalissimo, vagamente androgino, ha imparato a suonare piano e chitarra seguendo anche lezioni di canto e suonando in una cover band. Tra i generi musicali predilige la musica blues, il rock and roll, la musica psichedelica e la new wave. Al provino di X Factor ha portato i brani “Rehab” di Amy Winhouse, “La lontananza” di Domenico Modugno, “Con una rosa” di Vinicio Capossela e “Mercedes Benz” di Janis Joplin. Considera “What’s Up” dei 4 No Blondes uno dei suoi brani preferiti.
In finale interpeterà un brano scritto per lei da Tiziano Ferro e Roberto Casalino (giovane autore) dal titolo “Non ti scorderai mai di me”.
I pugliesi Aram Quartet - Antonio, Raffaele, Antonio A. e Michele, dalle cui iniziali deriva il nome - si sono conosciuti circa dieci anni fa frequentando le lezioni di canto del Maestro Nando Mancarella a Lecce e, da quel momento, non si sono più lasciati. In un primo momento si sono incamminati verso la musica jazz per poi dirigersi verso la musica pop-soul, un po’ più commerciale. Un gruppo vocale presentatosi al provino con “With a little help from my friend” dei Beatles e che vanta tra i cavalli di battaglia “When a man loves a woman” di Percy Sledge.
Per l’ultimo atto di X-Factor hanno in serbo una canzone, “Chi (Who)” scritta da Morgan e Gaudi.
Emanuele Dabbono è l’unico cantautore del lotto. L’unico che affronterà la finale interpretando un brano, “Ci troveranno qui”, che il 31 enne genovese ha composto per l’occasione con l’arrangiamento del maestro Lucio Fabbri. Una canzone in italiano, anche se i suoi esordi - da quando, a 13 anni, fu fulminato dall’interpretazione di “Johnny be good” di Michael J. Fox in “Ritorno al futuro” - sono segnati da canzoni in inglese dovute alla passione per Guns’n’Roses, Pink Floyd, Metallica e Doors. In inglese anche la canzone portata al provino, “Rocket man” di Elton John.
Tony Maiello è il più giovane tra i finalisti. 19 anni, da Castellammare di Stabia (NA), appassionato di R&B e soul, ha affinato la tecnica vocale studiando canto per nove mesi per imparare la respirazione. Ha scritto il suo primo brano a 15 anni ispirato dai suoi miti, Brian McKnight e il compianto Alex Baroni. Presentatosi al provino con “Cinque giorni” di Michele Zarrillo e “No one” di Alicia Keys, in finale interpreterà “Mi togli il respiro”, un pezzo scritto da personaggi di prestigio come Antonio Galbiati (già autore di Pausini e Ramazzotti) e Saverio Grandi, hit maker di Vasco, Laura Pausini, Raf, Morandi, Stadio e Luca Carboni.
Festival.blogosfere
La top esibizioni di... Ilaria!
A poche ore dalla FINALISSIMA, tanto aspettata da tutti noi... pubblichiamo la "Top esibizioni" di un artista che alla finale di X factor ci stava per andare, ma il sogno di vincere si è sfumato in un attimo... stò parlando di Ilaria Porceddu che la scorsa puntata, ad un soffio dalla finale, è stata eliminata...
5° posto della sua "Top esibizioni" si è classificata la sua interpetrazione di "Pensiero Stupendo"...
4° posto a "Thank you"...
"Snow on the sahara" è nel podio... 3° posizione!
Siamo arrivati al 2° posto che è occupato da "Torn"...
1° posto al suo cavallo di battaglia, e a chi sennò... "Oceano"!
venerdì 23 maggio 2008
Ilaria's story...
Infatti, andando a favore di Tony, Ilaria è stata eliminata... e forse è stata una piccola ingiustizia; dopo quella dell'eliminazione di Silvia, perchè forse meritava di andare in finale, ma la giuria è sovrana!
Ripercorriamo, allora, come è tradizione ormai in questo blog la storia di Ilaria Porceddu dentro X Factor...
E partiamo dai provini... dove cantando il suo cavallo di battaglia "Oceano" convince la giuria e ricevendo i 3 SI dei giurati va al bootcamp dove il suo giudice Mara Maionchi la sceglie per il lungo percorso dentro X factor...
Prima puntata: Ilaria canta "Stella gemella"...
Nella seconda puntata canta un brano in inglese: "You've got a friend"
Sempre in grande stile, nella terza puntata Ilaria canta "Maniac"...
Nella quarta puntata Ilaria canta il suo grande cavallo di battaglia....: "Oceano"...
"Lei verrà" è la canzone che Ilaria ha cantato (non molto bene) nella quinta puntata!
Nella sesta puntata interpetra benissimo "I Don't Know"...
"Snow the Sahara" è la canzone di Angunn che Ilaria nella settima puntata ha cantato...
... e dopo ben sette puntata, finalmente, Simona ventura si complimenta con lei...
Continua a convincere Simona anche nella ottava puntata dove canta "Thanke you"...
Nella nona puntata, anche lei, canta due canzoni... la prima è "Fiori rosa, fiori di pesco"...
... "Time after time" è la seconda cua canzone...
Anche nella decima puntata due canzoni... La prima canzone che ha cantato è "If it makes you happy"...
"3 minuti" è la seconda canzone...
Nella Semifinale, nonchè sua ultima puntata nella prima manches ha cantato "Torn"...
Nella seconda manches canta "Pensiero stupendo"...
Pultroppo, però, contro Tony viene eliminata...
... e con il pianto in gola canta "Oceano"...
Ilaria, però, era già ripassata più volte dal ballottaggio...: prima con Luna
...poi con i Cluster
Di Ilaria, però, tutti i blog se ne erano occupati e anche noi per presunte irregolarità...
Però ad Ilaria è arrivatoil vero successo... e sono incominciate già dentro X Factor le ospitate...
Prima a Scalo 76 con Mara..
... poi al Blue Note
A Radio 105..
I fiori dei fans..
A Scorie...
Ecco alcuni suoi brani inediti...
"Suono Naturale"
"Il contatto"
"Io ce la farò"...
AUGURI ILARIA... TI AUGURO UNA CARRIERA DAVVERO BELLISSIMA!!!
Ecco la sua intervista dopo la sua eliminazione...
Sei tornata a casa a un passo dalla finale . . . come ti sei sentita?
Non sono molto felice, c'e' un po' di tristezza.
Te l'aspettavi cosi' quest' avventura?
No, non mi aspettavo di provare emozioni cosi' forti. Non credevo che fosse cosi' bello.
Cos'e' stato per te X FACTOR?
Una crescita umana, sono cresciuta tanto come persona, rubando agli altri ragazzi tante piccole cose. Sono piu' matura adesso, ma ho bisogno di un po' di tempo per ritrovare la serenita' dopo tre mesi meravigliosi vissuti con gli altri Talent.
Con chi degli altri TALENT hai piu' legato?
Emanuele, gli ARAM Quartet e Tony.
La piu' grande difficolta' che hai dovuto affrontare?
Confrontarmi con le telecamere, una cosa a cui prima non ero abituata.
Qual e' il piu' bel ricordo di X FACTOR?
I momenti in cui siamo stati tutti insieme nel loft, ridendo e suonando.
Cosa cambieresti della tua esperienza di X FACTOR?
Sinceramente non cambierei nulla, perche' inaspettatamente e' andata bene cosi'.
Come e' stato il tuo rapporto con Mara?
Un bellissimo rapporto fin dall'inizio perche' ha creduto molto in me.
Come e' stato il tuo rapporto con Nicolo' ?
Molto bello, mi ha sempre capita e sostenuta. Oltre ad essere un grande musicista e' anche una gran bella persona.
Cosa pensi di Morgan e Simona?
Di Morgan penso che sia una persona vera e fantastica, che ha sempre detto quello che pensava veramente e per questo lo stimo tantissimo. Non ho mai avuto un gran rapporto con Simona perche' non l'ho vista molto, ma penso che sia una grande professionista che sa fare benissimo il suo lavoro.
Quale canzone avresti voluto che ti venisse assegnata?
La canzone dell' amore perduto di Fabrizio De Andre'.
Chi o cosa ti e' mancato di piu' in questo lungo periodo lontano da casa?
L'aria di casa mia, il mare e tutta la mia famiglia.
Pensi che questa esperienza ti abbia in qualche modo cambiata o modificato qualche lato del tuo carattere?
Mi ha cambiato davvero tanto. Ha smussato dei lati del mio carattere, soprattutto per quanto riguarda il lasciarsi andare quando un'esperienza merita di essere vissuta pienamente. Addirittura penso di farmi un tatuaggio.
Cosa ti porti a casa?
Tanta vita. Mi sono riempita di tante esperienze, mi sento piu' piena come persona.
Qual e' la canzone inedita che avresti portato in finale? Di cosa parla?
"Suono naturale". Il brano parla di me, di quello che sono, della mia terra. Esprime il mio mondo che purtroppo non sono riuscita a mostrare al pubblico. La frase principale della canzone e' appunto: "Tutto quello che voglio dire, voglio fartelo sentire".
Chi pensi che sara' il vincitore di X FACTOR?
Sarebbe fantastico e rivoluzionario per un programma del genere che vincessero gli ARAM, pero' vorrei che vincesse Emanuele.
Pensi di possedere l' X FACTOR?
Assolutamente si!
I tuoi progetti per il futuro?
Iniziare subito a lavorare a un disco, cosi' da tenermi impegnata e non ripensare alla vita del loft.
mercoledì 21 maggio 2008
Continua il successo di Leona...
E' appena uscito il suo nuovo brano tratto dall'album "Spirit".. ecco "Better in time"!!!
BELLISSIMA!
I Cluster PRIMI su i Tunes!!!
Resi famosi dal programma televisivo X Factor, eliminati la scorsa settimana e idolatrati dal loro “padrino” Morgan, i ragazzi ci sanno fare davvero.
Si sono distinti nel talent-show per le doti vocali, la tecnica ma anche l’originalità e l’eclettismo nell’affrontare le canzoni. Forse non erano adatti a vincere un programma che cerca la pop star del futuro ma senz’altro sono stati una delle migliori sorprese: “i migliori di tutti”, non solo secondo Morgan.
Chissà, forse dopo alcuni tentativi fallimentari come la trasmissione Pop Star (qualcuno ricorda ancora le Lollopop?) e format dal discutibile valore qualitativo-musicale (come Amici), l’impostazione di X-Factor potrà davvero rappresentare una nuova via al lancio di veri talenti, indipendentemente da chi vincerà la gara? Comunque sia, per i Cluster sta funzionando e non solo per le vendite.
In pochi giorni si sta delineando un cartello di concerti, su richiesta di festival e locali di varia natura ed estrazione, dal rock al jazz: aggiornamenti sulle date (e qualche canzone in ascolto) sul myspace della band.
Intanto le canzoni su I-Tunes vendono molto bene, nonostante non abbino alcuna major alle spalle. Qualche casa discografica si accorgerà di loro?
Soprattutto - al di là del fatto che stiano ottenendo riconoscimenti grazie all’esposizione mediatica di un programma tv - fare buona musica, paga? C’è ancora voglia e desiderio di comprare musica fatta come si deve e non solo commerciale? Speriamo davvero che sia, ancora e più di sempre, così.
SoundsblogIo credo che, anche se in ascolti non vadi un granchè, X factor ha già vinto la sua sfida che è quella di lanciare talenti e fare di loro delle star... ci sono già riusciti con i Cluster che come abbiamo visto sono primi in classifica su I-Tunes; con Silvia, Luna, Antonio e molti altri eliminati che hanno già un progetto discografico... e chissà che futuro, spero per loro, ancora più roseo avranno i quattro finalisti...???
Quello che per adesso è sicuro è che i Cluster sono campioni di "scaricamenti" su I Tunes e che martedì, finalemente, sapremo chi vincerà i 300.000€ messi in palio dalla Sony Bmg ma soprattutto chi inciderà un disco prodotto dalla Sony... Comunque vada... auguro a tutti gli eliminati e a tutti i finalisti un grande futuro musicale, soprattutto perchè questo X factor merita, dal punto di vista musicale, tantissimo e quindi merita questa soddisfazione...
Intanto... GRANDI CLUSTER!!!
Massimo Ranieri ad X factor...
Entra in studio e fà un bellissimo medley delle sue canzoni con i ragazzi...
... e poi canta la canzone "Lontanto lontano" insieme a Morgan...
Grande Massimo... chissà chi ci sarà la prossima settimana, nella finalissima!!??
Emanuele... il quarto finalista
Nella sua prima esibizione ha rovinato una canzone bellissima (sono un pò duro con lui... notate???)... e lo ha detto anche Morgan!!! "La mia storia tra le dita" è la canzone che ieri ha cantato...
Molto meglio della prima esibizione, è stata la seconda manches... dove ha cantato "Iris"
Anche gli Aram Quartet... in finale!
Ieri sera hanno in modo eccezzionale e che non mi sarei aspettato la canzone (scritta da Ivano Fossati) cantata da Anna Oxa "Un emozione da poco"... poi è stata bellissima alla fine quando si cantano una frase di "Albachiara"... sinceramente STUPENDA!!!
Vestiti in modo bizzarro... nella seconda loro esibizione fanno un medley dei Who...
Sono, sicuramente, coloro che possono vincere più facilmente!!!
Una finalista...: Giusy!
Anche se è entrato da poche settimane, insieme agli Aram è stata quella che non è MAI andata al ballottaggio e quindi ha anche una buona possibilità di vincita!!!
Io punto su di lei, perchè una voce attraente, particolare e bella come la sua è unica e ne esistono poche... quindi che ben venga un suo cd prodotto dalla Sony :D
Ieri sera mi è particolarmente piaciuta... eccola nella prima manches dove canta la canzone di Nancy Sinatra "Theese Boots are made for walking"... canzone molto bella, e interpetrazione favolosa la sua... molto brava!
Nella seconda manches, invece, ha cantato "Insieme a te non ci sto più" canzone famosissima di Caterina Caselli... e anche questa interpetrazione mi è piciuta moltissimo!!! Questa ragazza merita davvero molto!
Il 16/24... Tony!!!
Ieri sera nella prima manches ha cantato "Nessun dolore" di Lucio Battisti... canzone che ieri ha cantato molto molto bene...
Ma non ha convinto così tanto il pubblico che ha televotato, visto che è stato il meno votato della prima manches... così si è dovuto scontrare con Ilaria (sfida andata a sfavore di quest'ultima)...
Nell'Ultimo scontro ha cantato il suo cavallo di battaglia "Master Blaster Jammin"...
Bene Tony... con te "ci vedremo" martecì sera per LA FINALE!!!
martedì 20 maggio 2008
I brani della semifinale...
- Emanuele: "La mia storia tra le dita" di Gianluca Grignani
-"Iris" dei Goo goo dolls
- Giusy: "Insieme a te non ci sto piu'" di Caterina Caselli
- "Theese Boots are made for walking" di Nancy Sinatra
*Categoria 16-24:
- Ilaria: "Pensiero stupendo" di Patty Pravo
- "Torn" di Natalie Imbruglia
- Tony: "Nessun dolore" di Lucio Battisti
- "It ain't easy" di Ricky Fante
*Categoria gruppi vocali:
- Aram Quartet: "Un emozione da poco" di Anna Oxa
- un Medley dei The Who
Sclete, almeno per me, azzeccate di questa sera sono "La mia storia tra le dite" ad Emanuele, "Pensiero stupendo" ad Ilaria... poi vedremo stasera se erano azzeccate oppure no...
Vi ricordo che nella puntata di questa sera, che andrà in onda alle ore 21 su Rai 2, ci saranno come ospiti Ireene Grandi e Massimo Ranieri...
Mara maionchi story...
Presto anche le story di Morgan e Simona...
lunedì 19 maggio 2008
Domani la semifinale...
I ragazzi, come nelle due precedenti puntate, si esibiranno con 2 canzoni a testa in 2 manches... un talent non passerà la prima manches e si dovrà scontrare con il talent cheè il meno votato della seconda manches..
Grandi ospiti per la puntata di domani sera: Irene Grandi e Massimo Ranieri che, oltre ad esibirsi, coinvolgeranno anche i ragazzi in qualcosa di molto bello!!! Alla prossima...
Intervista agli Aram Quartet...
Ecco l'ultima intervista fatta dal sito Tvblog ai cinque semifinalisti di X factor... oggi tocca agli Aram Quartet!
Amati e apprezzati dal pubblico: voi vi piacete?
Raffaele: Sì, non staremmo insieme altrimenti. Il nostro progetto è anche precedente a X Factor. Non ci piacciamo comunque completamente: abbiamo ancora molte cose da imparare.
Antonio M: Quando abbiamo deciso di unire le nostre carriere da solisti in un unico progetto, sicuramente conoscendoci da moltissimi anni, sapevamo quali erano le capacità di ognuno di noi e sapevamo quanto potevano rendere assembrate. Non si fa una cosa se non si ha la convinzione che possa funzionare.
Michele:Chiaramente la dimostrazione d’affetto del pubblico ci dà sempre maggiore sicurezza. Ci piacciamo sicuramente più di prima perchè abbiamo maggiori consensi.
Antonio A: Ci piacciamo, insieme. Singolarmente ognuno di noi non avrebbe sentito la forza e l’energia che sentiamo quando siamo tutti e quattro insieme. Ovviamente fa piacere il riscontro del pubblico, perchè il motivo che ci ha portato qua era proprio la voglia di esprimere la nostra potenza corale. Siamo felicissimi che questo piaccia al pubblico.
Michele: Il progetto Aram Quartet è un progetto neonato, c’è tantissimo da migliorare. E siamo qui per questo.
In merito alle recenti polemiche con i Sei Ottavi, quanto è importante il ruolo di Morgan all’interno di X Factor?
Antonio A: Morgan ha avuto il merito di forgiare il nostro sound. Quando siamo arrivati qui non avevamo una precisa identità musicale. Quindi Morgan è stato bravo ed intuitivo nel trovare un percorso musicale che potesse far esprimere al massimo la nostra vocalità. Che ci permettesse di arrivare anche in maniera più diretta a tante persone.
Michele: Penso che sarebbe importantissimo continuare questa collaborazione anche al di là di X Factor e intraprendere con lui un percorso che ci possa averlo da guida spirituale e musicale.
Antonio M: Sicuramente gli Aram senza l’ausilio di Morgan non avrebbero trovato tutti i pareri positivi che hanno avuto loro ad X Factor.
Nella sua classifica personale Morgan ha messo i Cluster come i migliori artisti del programma. La cosa non vi ha disturbato?
Michele: Sicuramente i Cluster sono cinque grandissimi professionisti, sono pluri-diplomati in conservatorio, quindi sicuramente dal punto di vista tecnico erano superiori a tutti i gruppi vocali che si sono presentati qui ad X Factor. Morgan in tutta questa professionalità ha dato una nota di originalità nel loro progetto. Ancora non c’è ancora un progetto simile a quello dei Cluster. Per questo a sponsorizzato il loro progetto.
Antonio A: Morgan è consapevolissimo che ogni gruppo ha una sua identità musicale. Quindi nonostante l’arrivo dei Cluster noi non abbiamo minimamente fatto un paragone tra noi e loro, anzi. Abbiamo assorbito da loro tantissimo, abbiamo imparato molto. Pur consapevoli di essere due identità musicali completamente diverse. Morgan non ci ha tolto assolutamente nulla. Anzi, in queste settimane ha continuato a seguirci come ha sempre fatto e in maniera equa secondo me, con tutti i gruppi. Non ci dimentichiamo l’energia che ha dedicato ai 4 sound, agli FM e agli stessi Sei Ottavi, quindi penso che il suo lavoro sia andato anche al di là di quello che è il suo ruolo di capitano.
Quindi i Sei Ottavi erano solo presi dalla rabbia.
Raffaele: A dir la verità noi non abbiamo nemmeno percepito questa cosa. Lo abbiamo saputo indirettamente. Conoscendo i Sei Ottavi, mi sento di dire che sono dei grandissimi artisti e oltre tutto hanno delle qualità umane singolarmente forti, hanno all’interno un arrangiatore molto bravo. Probabilmente sarà stato il momento. Morgan ha fatto tantissimo per loro, con canzoni e arrangiamenti che loro potranno sicuramente utilizzare valorizzando quello che già facevano, allargando il loro campo di azione.
Antonio M: Questo i Sei Ottavi lo sanno benissimo e sono grati a Morgan. Può sembrare che con un minuto di dichiarazione che viene montato in puntata che i Sei Ottavi ce l’hanno con Morgan o che Morgan si è risentito. Non è assolutamente così. Perchè noi ci abbiamo vissuto due mesi e sappiamo benissimo che la stima che Morgan ha nei loro confronti è quanto loro siano grati a Morgan e quale tipo di rapporto si è instaurato anche dal punto di vista professionale sia grande. Molto probabilmente continuerà anche al di là di questo programma.
Ilaria Porceddu è…?
Antonio A: Bellissima
Raffaele: Sensibilissima
Antonio M: Emozionante
Michele: Ispirata
Se non foste in gara chi vi piacerebbe che vincesse?
Antonio M: Non ti nascondo che gli Aram Quartet fin dall’inizio hanno individuato in Emanuele e Ilaria due persone con cui avrebbero voluto concludere questa esperienza. Tutti e tre abbiamo avuto la fortuna di arrivare in semi finale. Sicuramente ci farebbe enormemente piacere se uno dei due vincesse X Factor, perchè se lo meriterebbero davvero.
Antonio A: Anche dal punto di vista umano sono due persone davvero umili, anche se inizialmente non so se ti ricordi, Ilaria non ha avuto un impatto facile, specialmente con Simona. Poi sicuramente il pubblico non ha fatto faticato a capire che è una ragazza di una bellezza e di una semplicità estrema, non solo dal punto di vista professionale ma anche umano.
Michele: Artisticamente hanno tanto da dire. Con le cover riescono ad emozionare, figuriamoci quante emozioni hanno da dare con le loro canzoni.
Raffaele: Con loro abbiamo già avuto modo di “scambiare” artisticamente in sensibilità e in musica. Con Ilaria abbiamo avuto modo di duettare al Blue Note. Loro due sono sicuramente i nostri preferiti. Anche Tony ha delle grandi capacità umane. Bisogna considerare che Tony è molto piccolo, è anche il fatto che sia riuscito a resistere in una condizione non vantaggiosa è importante, perchè chiudersi qua dentro 24 ore su 24 non è facile. In particolar modo per un ragazzo così giovane. Ed è una persona molto sensibile.
Quali sono gli artisti che vi hanno fatto venire voglia di cantare?
Michele: Un artista particolare da dirti non ce l’ho. Uno soltanto sarebbe limitativo. Posso dirti il periodo storico: il rock degli anni ‘70, i cantanti più significativi del rock progressive di quegli anni. Dal rock Italiano della Premiata Forneria Marconi, Le Orme, ai New Trolls, ai Led Zeppelin, Deep Purple. Poi voci significative della storia della musica mondiale che mi hanno formato vocalmente sono Stevie Wonder e Ray Charles. Un artista che stimo molto oggi della scena musicale italiana è Francesco Renga.
Antonio M: Se Michele è più sulla sfera del rock, io sono all’opposto, anche se ho sempre ascoltato un po’ di tutto. La mia anima è più pop, sicuramente. Fare dei nomi sarebbe un attimo riduttivo. Ti posso dire che anche io ho amato tantissimo Stevie Wonder, Robbie Williams. In Italia ti posso fare i nomi di Franco Battiato, Alex Baroni.
Raffaele: Ho iniziato ad ascoltare musica molto giovane e dei cantautori italiani: De Andrè, Baglioni, Battisti in particolare. Poi crescendo ho iniziato un po’ deviato. Tra gli artisti italiani di oggi mi piace molto Finizio, nel mainstream Daniele Silvestri che per me è molto originale e Neffa.
Antonio A: Io rispondo in modo un po’ paradossale. Torno alla radice della domanda che mi hai fatto. La voglia di cantare io non credo che sia dovuta ad un’artista che ascolti. Almeno nel mio piccolo, credo sia un’esigenza primordiale che ho dentro da quanto sono nato. Gli artisti che ho ascoltato mi hanno dato una direzione. I miei ascolti adolescenziali, giovanili ci sono i Queen, c’è Battiato. Tra l’altro “Per Elisa” è stata realizzata nell’anno in cui sono nato. Mia madre mi raccontava che la cantava quando ero nella pancia. Questo è forse uno dei motivi che mi ha fatto nascere cantante. E’ una cosa che avevo già dentro. E poi negli anni gli ascolti mi hanno portato ad affinare il mio stile. Di italiano apprezzo tutt’ora Battiato, Silvestri, ma anche Pino Daniele, Alex Britti il progressive anni ‘70, il jazz, sono generi che in maniera più o meno influente mi hanno aiutato a forgiare un mio stile.
Guardate la televisione?
Michele: Le Iene. Io non guardo molto i film, il cinema. Anni ‘60: Antonioni, Fellini, sono un amante di quel cinema lì. I programmi televisivi di oggi non mi invogliano moltissimo a guardarli. Sono un amante soprattutto dei film. Programmi musicali sì, anche per aggiornarmi in quello che c’è nel mondo della musica.
Raffaele: Anche io guardo i programmi musicali ma anche ciò che riguarda le scienze, i documentari. E’ sempre un uso molto mirato quello della televisione.
Antonio M: Quando sono a casa, la guardo volentieri la tv. Qualche programma in particolare no. Nel tempo libero comunque la guardo.
Qual è la cosa che vi ha insegnato il vostro vocal coach Gaudi?
Michele: Noi più che vocal coach lo definiamo “General coach”, perchè è anche preparatore spirituale.
Spirituale: torna spesso questo termine.
Michele: Sì, perchè un po’ lo siamo noi, un po’ lo abbiamo trovato nei nostri preparatori. La cosa che concretamente ci ha dato un grandissimo aiuto sulla pronuncia inglese, solo per dire una cosa banalmente concreta. Poi, per il resto, ci ha dato troppo. Ci sarebbe troppo da dire.
Antonio A: Ci ha dato certamente un grande metodo di lavoro. Essendo una persona molto precisa, puntigliosa, come anche noi siamo, ci ha dato il modo di valutare e di ascoltare i pezzi e di gestire le discussioni tra di noi. Ha fatto spesso da mediatore, ci ha dato molto anche a livello umano.
Mi fate un bilancio generale di questa esperienza?
Antonio M: Al di là del fatto che siamo un progetto neonato, credo che X Factor rimarrà l’esperienza più significativa per gli Aram Quartet. Sicuramente dal punto di visto professionale grazie a Morgan e Gaudi il nostro percorso ha preso una svolta anche culturale. Affrontando periodi storico e musicali che non avevamo mai ben conosciuto. Speriamo di poterlo concludere. Abbiamo potuto condividere questa esperienza con dei grandi artisti dalle quali sono nate anche delle collaborazioni.
Abbiamo visto che avete scritto anche delle canzoni. Una grande intesa, quindi.
Antonio M: Non esagero dicendo che sono nate delle grosse amicizie. Personalmente non credevo a questi rapporti che nascono dalla televisione. Sinceramente questa esperienza mi ha smentito. Credo che dopo questa esperienza con alcuni avremo davvero sicuramente modo e piacere di coltivare l’amicizia nata qui ad X Factor.
Vi sentite i Pooh del nuovo Millennio?
Raffaele: Assolutamente no, per noi i Pooh sono solo un grandissimo esempio.
Antonio M: Non ci permetteremmo mai.
Raffaele: Hanno 40 anni alle spalle di grande carriera e hanno dimostrato di essere ancora ad un livello altissimo. Dall’altro lato riconosciamo alcune cose che riguardano il nostro modo di cantare.
Antonio A: .Il nostro impatto sonoro è tipicamente italiano e si avvicina al loro modo di intendere la vocalità. Un modo semplice, immediato e diretto. Non ci paragoneremmo mai nè per esperienza musicale nè per qualità artistica, perchè è ancora tutto da dimostrare.
Raffaele: Noi abbiamo ricevuto da loro dei gran complimenti. Questo già ci basta.
Antonio M: Io ho avuto mio padre che è sempre stato un fan sfegatato dei Pooh fin da piccolo, ha avuto il piacere di ascoltare quasi tutto. E ritrovarmi vicino a loro sul palco, nella prima sera nella quale mio padre è venuto in studio, è stato un momento particolarissimo per me. Essere paragonati a loro mi sembra quasi una bestemmia. Noi ci metteremo tutto l’impegno possibile e immaginabile per fare qualcosa di musicalmente serio.
Chi è il più provolone dei quattro?
Antonio M: In realtà tutti e quattro, in quanto grandi buongustai del genere femminile.
domenica 18 maggio 2008
Intervista a Tony...
Continuano le interviste di Tv blog...
Quanto ci si guadagna e quanto ci si perde ad essere un cantante “bello” e “gigione”?
Oggi la bellezza è uno dei fattori che la gente guarda, purtroppo. Lo dico perchè quando si è molto bravi e non c’è l’aspetto fisico la persona viene penalizzata. Io non credo di scegliere canzoni, come dice la Ventura, “gigione” (gigione è inteso come termine di potenziale resa del brano, enfatizzato e accentrato sul proprio personaggio, quindi di natura ruffiana, ndk). Ho cantato tutti i generi: sono passato dal soul all’r'n’b, il rock. Ho fatto un po’ di tutto. La canzone “gigiona”, secondo me non esiste nemmeno. Tutto è musica. Cerco di essere il più possibile versatile. Ad essere “belli” probabilmente ci si guadagna la possibilità di fare esperienza.
E come ti stai trovando dentro questa esperienza?
Sono un cantante abbastanza giovane. Io la sera uscivo con gli amici a bere una birra e adesso mi ritrovo a firmare autografi. La strada è comunque ancora lunga. Questo programma ti da un successo che è tra virgolette. Nel senso che è un punto di inizio e non d’arrivo.
Mi fai un ritratto personale di Mara Maionchi?
Mara Maionchi io la vedo come una mamma. E’ stata una mamma musicale in questo periodo, insieme a Nicolò Fragile. Mi hanno fatto conoscere la musica, mi hanno fatto conoscere questo tipo di vita. Mara è molto simile a mia madre: quando mi deve dare uno schiaffo me lo dà, quando mi deve dire bravo me lo dice. Una madre musicale, però. Perchè nessuno può prendere il posto di mia madre.
Cosa è cambiato nella tuo percorso qui?
A livello tecnico, quando sono arrivato qui avevo problemi di pitch e di tuning (variazione di frequenza sulle note e personalizzazione della voce, ndk). Non prendevo le note in maniera molto precisa. Con Nicolò abbiamo lavorato molto su questo.
Cosa c’è di diverso tra X Factor e Amici di Maria De Filippi, secondo te?
La differenza è innanzitutto di natura tecnica: qui si canta, ad Amici invece si deve ballare e recitare, anche. La mia esperienza ad Amici non è stata molto bella. Perchè, quando ho fatto il provino mi è stato detto: “Ti sei emozionato troppo, non hai saputo gestire l’emozione”. In quell’occasione avrebbero dovuto vedere il mio talento, non solo se c’era emozione. Chiunque si emoziona, anche i grandi si emozionano. Sono un ragazzo alle prime armi. E’ abbastanza normale. Per questo X Factor è molto più adatto a me di Amici. Perchè mi piace molto il musical, però io voglio cantare, fare cd. Amici invece ha altri sbocchi. Poi riflettendoci ho pensato che forse è stato un bene che non ci sono entrato.
Un divario solo tecnico, quindi.
No, è anche un divario qualitativo. Sinceramente ho visto i cantanti di quest’anno e non mi sono piaciuti. Per esempio Maria Luigia, è una voce comunissima. Ti dico una banalità: teneva la mano attorno alla capsula del microfono. E’ la prima cosa che viene insegnata ad un cantante. Per la qualità Amici non è come X Factor.
Se non fossi in gara chi vorresti che vincesse?
Te ne direi tre, perchè ho avuto modo di conoscerli anche a livello umano. Se ti devo dare un nome, dico Emanuele. Perchè credo se lo meriti più di tutti, perchè è quello che ha fatto più esperienza. Anche se un membro degli Aram è più grande di Emanuele, sono un gruppo comunque giovane nel complesso. Un gruppo come gli Aram in Italia ancora non si è mai visto, mentre Emanuele fa rock, un genere che potrebbe piacere più facilmente.
Ipotesi: ti propongo una parte di rilievo in una fiction. Un po’ come è accaduto a Matteo Branciamore, avresti la possibilità di fare musica usando il mezzo televisivo. Accetteresti?
Bhè dipende. Forse sai che ho ricevuto da poco una proposta di provino per una nota casa cinematografica. Quindi mi sono detto: “Io adesso sto facendo il cantante, poi dopo si vedrà se potrò fare qualche altra cosa”. Io prima facevo teatro, e prima di cantare andavo a scuola di recitazione. Io non cantavo. Poi mi è stato detto: “Vai a scuola di canto!”. Mi sono deciso e ho fatto un corso di otto mesi. Così è nata la passione per la musica.
Quindi lo faresti?
Prima studiavo e cantavo. Oggi potrei anche cantare e recitare, fare cinema. Mi piacerebbe
Quali sono le tre cose più importanti che hai imparato qui ad X Factor?
Ti dico una cosa che non ho imparato: l’umiltà. Mi comporto qui esattamente come mi comporto fuori da qua. Ho imparato a confrontarmi con gli altri ragazzi, scambiare idee, scrivere canzoni con altre persone. Poi ho imparato a gestire il palco e l’emozione. Durante le prime esibizioni avevo proprio la voce che tremava. Se vedi le ultime due, le ultime quattro. C’è stata un’evoluzione in questo senso. A livello umano ho capito che il mondo dello spettacolo non è così sporco come dicono. Non ho trovato ancora problemi sul mio cammino, nessun compromesso, nessuna cosa del genere.
Qual è stato il momento più bello in assoluto della tua vita personale?
Quando è nata mia sorella. Ho visto questa nascita e ho cresciuto mia sorella, perchè i miei genitori lavoravano.
Mi racconti un po’ l’esperienza dei provini?
Son arrivato ai provini tramite la tv e internet. Ho visto la pubblicità: “Canti sotto la doccia? Allora non ci servi!”. E io mi sono detto: “Io canto al piano bar, non sotto la doccia”. Sono andato al provino con un mio amico, Salvatore, che purtroppo è stato scartato al primo turno. Al primo provino ho portato un brano di Ricky Fantè. L’autore mi ha detto: “Cambia canzone, prima che ti eliminino”, così ho cantato “Cinque giorni” e l’autore aveva una scheda di valutazione con scritto “Freak” (il corrispondente di talento incompreso, ndk), “Talento” e un’altra cosa. Mi ha fatto una battuta negativa per poi dirmi: “No dai, scherzo che sei bravo, vatti a fare la foto”. Poi sono andato a fare il provino davanti ai tre giudici.
Quindi c’è stata una scrematura, prima dei tre giudici.
La scrematura vera è quella di Amici.
Continua.
Quando ho fatto i provini con i tre giudici, Mara ha detto di sì, Morgan ha detto di sì dicendo che assomigliavo a Micheal Jackson e la Ventura ha fatto i soliti apprezzamenti: figo, bravo, sei bello. Ho ringraziato e me ne sono andato. Poi il bootcamp è stata una cosa bellissima: ho conosciuto altre persone. Lì è stato bello perchè non facevo altro che origliare dalla porta per sentire i commenti di Mara. Io fumo cinque sei sigarette al giorno, ma in quell’occasione mi finivo i pacchetti da 10. C’erano tutte queste persone brave, e io che dicevo: “Guarda come cantano!”. Riuscivano a fraseggiare cantando canzoni conosciutissime. Ho deciso di cantare un brano poco conosciuto di Baroni, “Speriamo”, come alternativa a brani molto famosi.
Decidevi le canzoni all’ultimo.
Sì, le decidevo all’ultimo momento. Quando ho fatto il provino davanti ai tre giudici avevo persino il foglio in mano. Mi piaceva “No One” di Alicia Keys, ma non sapevo nemmeno come facesse. Così ho inventato dei fraseggi al volo e leggendo il testo. Stessa cosa per il brano di Baroni, ho sbagliando anche le parole. Poi all’ultimo provino ho fatto”Falling”, la canzone che mi ha permesso di entrare. Ho scelto ancora una volta un brano che non conoscevo benissimo, non andando sul sicuro cantando “Cinque giorni”.
Tuo padre è diventato una sorta di personaggio ad X Factor. Come vedi questa sua presenza?
Ormai qua ha l’abbonamento, qui in Rai lo conoscono tutti. Ha regalato a tutti il mio braccialetto con i santini. Sta sempre qua. Da quando ho fatto vedere sti bracciali, tutti gli addetti ai lavori e i ragazzi della casa gli hanno chiesto se lo portava anche a loro. E’ venuto con un pacco pieno e li ha regalati anche al pubblico. Lui è un grande, perchè mi è stato sempre vicino. Lui prende la macchina o l’aereo da Napoli e viene sempre qui. Quando lo vedono non dicono: “Sei il figlio di Tony”. Quando vedono me invece dicono: “Sei il figlio del parrucchiere”.
Morgan: "X Factor ha riportato il senso di fare musica"
Con lei litigano volentieri sia Mara Maionchi che Simona Ventura.
«Si, mi accendo molto, perché la musica è tutto per me. Se mi toccano la musica e la condizione del mercato italiano, divento una iena. Nella musica italiana il novanta per cento degli investimenti sono sbagliati, e dato che la responsabilità è di gente come Mara o come Simona, allora m'arrabbio. È una discussione passionale, molto infervorata».
Ernesto Assante
sabato 17 maggio 2008
Decima puntata: i Pooh e Elio...
Partiamo con Elio (cantante del gruppo Elio e le storie tese) in veste di quarto giurato...
Passiamo ai Pooh che, insieme ai ragazzi di X factor, hanno cantato "Uomini soli"..
E, successivamente, da soli cantano "La casa del sole"..
Vediamoci anche il video dove i Pooh vanno a trovare i ragazzi nel loft...
Cluster's Story...
Partiamo subito con il loro provino...
... ecco il momento della loro scelta
Ecco la prima puntata loro, precisamente l'ottava puntata... scelti da Morgan e Gaudi per poter entrare in gara, convincono il pubblico e entrano ufficialmente in gara battendo al televoto altri 2 talent... Nella prima puntata cantarono "Don't worry about a thing"...
Seconda puntata per questa Gruppo Vocale genovese... nella nona puntata (prima loro ufficiale) cantarono prima "Enjoy the silence"...
... e poi la canzone di Fabrizio Dè Andrè "Il Pescatore"...
Arriviamo alla loro ultima puntata dove hanno cantato "Mi sono innamorato di te"...
Ma non avevano convinto così tanto nè Mara nè il pubblico da casa che non ha fatto passare loro il turno... Sono andati all'ultimo scontri contro Ilaria. Qui hanno cantato "Sowing the seeds of love"...
Ecco il momento della loro eliminazione...
... il cammino dei Cluster ad X factor...
Dopo l'eliminazione... l'intervista...:
Siete tornati a casa a un passo dalla finale . . . come vi siete sentiti?
C'e' un po' di tristezza, ma l'esperienza e' stata fantastica, soprattutto perche' abbiamo conosciuto bravissimi musicisti e splendide persone.
Ve l'aspettavate cosi' quest'avventura?
No, assolutamente no. Prima di conoscere gli altri concorrenti ci aspettavamo piu' competitivita' e invece c' era una bella atmosfera.
Cos'e' stato per voi X FACTOR?
Un trampolino di lancio . . . solo l'inizio.
Con chi degli altri TALENT avete piu' legato?
Con Emanuele, Antonio Maggio e Antonio Ancora, ma alla fine con tutti.
La piu' grande difficolta' che avete dovuto affrontare?
Sicuramente dover arrangiare due pezzi alla settimana.
Qual e' il piu' bel ricordo di X FACTOR?
Salire su quel palco e le parole che Morgan ha speso per noi.
Cosa cambiereste della vostra esperienza di X FACTOR?
Assolutamente niente!
Come e' stato il vostro rapporto con Morgan?
Fantastico. E' stata davvero una fortuna per noi averlo come capitano, perche' ci ha permesso di portare la nostra musica senza alcuna restrizione.
Come e' stato il vostro rapporto con Gaudi ?
Altrettanto fantastico. Ha preso le nostre conoscenze tecniche e le ha indirizzate verso l'arte.
Continuerete a seguire il programma?
Assolutamente si!
Chi pensate che sara' il vincitore di X FACTOR?
Ilaria o Emanuele.
Pensate di possedere l' X FACTOR?
Molte persone ce lo stanno dicendo e, prima di crederci, vogliamo continuare a dare il massimo.
I vostri progetti per il futuro?
Continuare a fare la migliore musica possibile, per noi e per tutte le persone che ci hanno supportato.