21.26 Inizia la diretta, dopo la solita mezz’oretta di rvm. Tony Maiello fa il suo ingresso in studio con il consueto passamontagna da cane bastonato. Ricordategli che i Backstreet Boys hanno fatto il loro tempo. Simona Ventura in versione mascherata stile Platinette: ormai è più montata della panna sulle fragole. Problemi tecnici con il sottofondo musicale che arriva a tassi di inquinamento acustico intollerabile. Morgan ha il caschetto biondo di Raffaella Carrà: ma è diventato uno spettacolo di drag queen o il gioco dei capelli di Non è la Rai? Previsioni: la Ventura vuole fuori i Seiottavi, Morgan e la Maionchi Antonio.
21.33 La prima cantante della serata è Ilaria, che con l’esibizione di Oceano della scorsa settimana è finalmente emersa nella gara. Con dolcezza e sentimento ci canta Lei verrà. E’ padrona della scena e buca lo schermo con la sua delicatezza. Il melodico è nelle sue corde. Morgan insinua sull’ambiguità saffica della canzone, lasciata inalterata nella destinazione femminile visto che l’interprete originario è Mango. La Ventura vive le canzoni di pancia e continua a non amare Ilaria per gusto personale.
21.41 Scatta l’rvm che inchioda il giurato: Mara Maionchi inizialmente si è mostrata scettica verso i Seiottavi, soprattutto in quanto a collocazione discografica, poi si è ricreduta e ha ammesso che sono bravi. In particolare nell’ultima puntata ha detto che un tentativo con loro si può fare. La coerenza l’ha lasciata a casa di Tiziano Ferro? Lei si difende: “Nell’andare del tempo mi hanno convinto più di Dante con cui erano a confronto. Nell’ambito di Walt Disney no”. Difesa inappuntabile. Secondo Morgan anche Mary Poppins ha la sua collocazione… nella bacheca di casa. E’ il migliore. Tornando ai SeiOttavi, si esibiscono su consiglio di Morgan in un medley cinematografico. Meravigliosi, soprattutto nell’inserto di Twin Peaks. Quando la voce è musica. La Ventura continua a infierire sui SeiOttavi, mentre Morgan li difende accoratamente.
21.58 E’ il turno del burbero Antonio. Quanto è antipatico da 9 a 10? Ci canta E penso a te. Tra la stecca e l’eccesso di pathos, ci fa rimpiangere i brividi di Antonino Spadaccino quando la cantava ad Amici. Morgan gli dà del birignao, per il suo stile arzigogolato e barocco, fatto di pura tecnica iperintonata e zero emozione. E la Maionchi concorda con lui, sottolineando la sobrietà di Lucio Battisti in questo pezzo. Questi due insieme spaccano e insegnano storia della musica a tutti quanti. La Ventura difende il suo pupillo, mentre Morgan sottolinea l’attitudine alla musica e il modo in cui si sta nella visione della cosa dei grandi artisti. Che Antonio vada a cantare Gigi D’Alessio e che la Ventura torni a duettare con Malgioglio. Rvm sul vuoto che Dante ha lasciato nel gruppo: la Ventura colma quest’assenza dando a ogni cantante un laccetto che sancisca il senso di appartenenza alla squadra. Giustamente Morgan la denigra, sottolineando che ha ingiustamente emarginato il coatch Michele Fischietti dallo spirito di squadra.
22.10 E’ il momento della portentosa Silvia. Sorry seems to be the hardest world trasforma Silvia nel non plus ultra della Leona Lewis italiana. Ha una pronuncia inglese perfetta, voce da far accaponare la pelle: cosa aspettiamo ad esportarla? Bellissime le variazioni, che fanno di lei un’originale interprete anziché una banale esecutrice. Morgan si chiede se questa sia la versione di Leona Lewis, con una punta di causticità. Ritiene che sia stata limitata nella sua espressività vocale, ma per lui ha comunque spiccato per essersi tolta l’auricolare al momento giusto come una vera professionista. Alla Ventura è arrivata lo stesso: punto. Secondo lei si trasforma quando canta: “C’è l’imponderabile che arriva al cuore”.
22.25 Passano il turno Silvia, i SeiOttavi e Ilaria. Antonio va finalmente al ballottaggio e insinua che qualcuno abbia gufato. Simpatico come sempre, eh? Si riferiva a Morgan, che non sopporta l’arbitrarietà dei discorsi. Lui lo ritiene comunque un gran professionista e paragona il meccanismo del talent show alla roulette russa. Secondo la Maionchi potrebbe essere anche più bravo, ma già così com’è lo stima molto. Nella sua ultima interpretazione “il suo arrivo è frammentato da troppe svisature”.
22.31 Il momento dei talenti incompresi è stonato e non vale neanche la pena di postarlo. Basterebbe sopprimerlo per ridurre la durata e non togliere sacralità alla gara. La Ventura fa la parte dell’offesa e rinuncia a stare al gioco. Non sopporta l’attacco fatto ad Antonio perché “va al di là del professionista”. Ma è una scenata a scoppio ritardato la sua, nonostante tutti i complimenti che gli hanno fatto alla fine dell’esibizione? Stavano solo scherzando quando gli hanno dato del birignao! Il conduttore si schiera dalla parte della Ventura perché se no perde il posto.
22.47 Altro giro altra corsa. Si parte da Emanuele, il grande asso di SuperSimo. Finalmente stasera ha azzeccato il repertorio alternativo consono alla sua reputazione nel programma. Knockin’ on Heaven’s Door di Bob Dylan è il suo pane, nulla da dire.
22.57 La scelta prevedibile del repertorio di Tony è rivoltante. Ora canta Bleeding Love della Lewis perché si sente già il vincitore. Si ostina a cantare in inglese, stecca e l’alone magico da popstar sta lentamente svanendo. Abbiamo capito che Morgan detesta Leona Lewis. Sfotte Tony dicendogli che si sente già la star dell’X Factor italiano. La Maionchi ammette che ha stonato. La stella si sta offuscando? Comunicazione trash: una fan misteriosa di nome Francesca gli ha regalato un perizoma.
23.07 I pluriosannati Aram Quartet si danno ai Duran Duran. Dopo aver sottolineato di avere già un loro seguito ormonale tra le fan. Morgan è risentito dal fatto che non conoscevano il pezzo con cui si esibiscono in questa puntata, Is There Something I Should Know?: “Quando vedo un Aram meditabondo sul divano sono contento di come si sta lavorando”. Sublime. Questa è musica per il telespettatore medio del talent show. Una qualità del suono che non sentivamo da lustri in tv. Sembra di assistere a una performance di star internazionali. Morgan si rimette la parrucca come tributo. Mara dà loro dei maturi. La Ventura definisce la canzone monumento della generazione degli anni ‘80. Tutti concordi, insomma, nel riconoscere “la cifra” dei Duran, con Simo che sottolinea l’omaggio all’Atm di Milano. Uno degli Aram inizia a improvvisarsi imitatore come qualcuno “dell’altra parte”?
23.15 La Ventura continua a osannare la rabbia alla Amy Winehouse di Annalisa. Basta, è Manuela Villa reincarnata in X Factor questa! Il vestito che dovrebbe starle bene addosso stasera è Bella senz’anima di Cocciante. Uno dei ballerini dà un senso alla sua presenza, invece, mostrandosi a torso nudo. E nel guardarlo Annalisa tradisce un inconscio arrapamento. Tutto il resto è noia: a casa! Facchinetti dice che il ballerino aveva una schiena pazzesca. Dobbiamo preoccuparci?
23.24 Che bellezza, Fiorello sostiene Silvia a Viva Radio Due. I talenti hanno bisogno dell’appoggio di una voce in capitolo come lui.
23.34Passano il turno Emanuele (a dimostrazione di come le esibizioni a X Factor facciano la differenza), gli Aram Quartet (sacrosanto) e Tony. Si avvera il vaticinio dei nostri lettori e del sottoscritto: Annalisa contro Antonio. Il responso è certo, vista l’ostilità resa manifesta dagli altri due giurati verso Antonio. Quest’ultimo già fa polemicuccia ostentando di avere tutte le carte in regola. Potrebbe prenderla con filosofia: se va a casa ha tutto il tempo per depilarsi la Foresta Umbra che lo ricopre.
23.40 Ultimo scontro, questa volta a colpi di sani cavalli di battaglia e non delle solite ripetizioni. Oddio, Di sole e d’azzurro di nuovo per lui (ce l’ha anche nel MySpace purtroppo) e Mentre tutto scorre ancora una volta per lei. Impararne due nuove di zecca no? Lui la canta meglio che nella prima puntata, ma come sempre ci mette qualche virtuosismo felino di troppo. La Annalisa sbrocca: inizialmente canta a microfono spento, poi si incarta col testo. Le manca solo il cartello ‘attenti che morde’.
23.49 Responso: Annalisa fuori, stranamente, per Mara. Morgan vuole fuori Antonio. La Ventura azzera anni di professionalità da conduttrice, aggredendo Facchinetti che deve dare la pubblicità perché vuole finire il discorso. Il conduttore è succube come sempre. La Ventura ha voce in capitolo ed elimina Antonio perché per Annalisa ha un debole particolare. Fuori il meno preferito dai lettori di Tv Blog. Antonio fa il ruffiano con Fischietti, che lo illude di poter scrivere una canzone per lui un giorno. Vorrebbe anche continuare a lavorare con la Ventura dopo il programma. Stanne certo: scaduto il contratto non si ricorderà neanche come ti chiami.
00.03 Gino Scannapiego sarà l’erede di Antonio? Ora si capiscono tante cose. Gino è stato bravino ai provini e la Ventura ora si rifarà sostituendo un ciccione meridionale con un altro. Insieme sarebbero stati l’uno la fotocopia dell’altro. Canta Adagio. Ecco cosa succede a far duettare la Fabian con D’Alessio. Stonato e molto peggio che ai provini. L’operaio che sul palco ha giustamente la classe di un camionista. Piace a tutti: devono essere tramortiti dalla durata fiume della puntata?
0.09 Morgan presenta un inedito duo composto da due esseri umani profondamente diversi tra due. Si chiamano Venebit, che in latino significa venderà. Loro si chiamano con l’accento sbagliato però. Uno bianco, l’altro di colore. Esperimento interessante di carattere r&b. Sarebbero entrati prima, se il ragazzo di colore non fosse tornato nel suo paese d’origine per problemi familiari. La loro canzone è Relax dei Frankie goes to Hollywood. Il risultato? Spaccano. Anche loro hanno l’unanimità della commissione: Morgan si dice da solo in terza persona di aver azzeccato il pezzo.
0.16 Gabriele Bianucci canta in italiano nonostante parte con un background americano. Si presenta con qualcosa di tronistico, canta Dedicato a te ostentando subito il falsetto. Banale la scelta del pezzo ma quantomeno valorizza le sue discrete doti canore. Il bell’aspetto fa impazzire la Simo. Ha 39 di febbre, ma i chili di phard nascondono il pallore. I bonazzi sono banditi da X Factor: Gabriele non entra. Entra Gino lo scugnizzo di Napoli, guarda caso dopo l’eliminazione di Antonio. Il terrore di un pongoregolamento anche qui inizia a sfiorarci. Alla prossima!
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